Legaltà IN-Formazione

“Bisogna imparare il gusto della legalità e il rispetto della legge”
 (Francesco Saverio Borrelli)

Un percorso didattico per conoscere, prevenire e contrastare il dilagare continuo delle forme di illegalità che a tutti i livelli minacciano la democrazia e i diritti del cittadini.

Un percorso contro la legittimazione del malaffare; l’illegalità si nasconde nella quotidianità ed è presente ovunque, in famiglia, nella burocrazia statale, nello sport, nel lavoro e persino nella scuola. È importante saper riconoscere ed individuare le situazioni che possono generare un errato stile di vita e distinguere le differenti forme di illegalità attraverso una “informazione” generale, attraverso modalità di “legalità in” situazione, ed attraverso il supporto alla didattica rivolta agli studenti “in formazione”.

Il costo sociale della illegalità è immediato, con ripercussioni nel tempo e concorre ad aggravare la crisi della nostra Società; e per poterla combattere dobbiamo esserne consapevoli e reagire.

Il percorso è rivolto alle classi III e IV delle Scuole Secondarie di 2° Grado che ne facciano richiesta oltre ad inserirlo nel proprio Piano dell’Offerta Formativa con la giusta programmazione.

Legaltà IN-Formazione

La Cerimonia Istituzionale si è tenuta a Brindisi nel salone di rappresentanza della Prefettura di Brindisi il 15 Novembre 2019.

Messaggio “Legalità In-Formazione”

“Legalità In-Formazione”, promosso nell’a.s. 2019/2020 dalla Prefettura di Brindisi da un’idea dell’allora Prefetto Umberto Guidato e sotto la guida del cerimoniere Cavaliere Angelo Ruggiero, è stato accolto con interesse dai nostri alunni delle classi IV.

È stata l’occasione per condividere con i coetanei quanto maturato con un progetto di ampliamento dell’offerta formativa avviato con l’intento di promuovere e sviluppare una maggiore consapevolezza del fenomeno mafioso: “L’Antimafia vive in tutte le stagioni”.

Gli alunni avevano infatti già incontrato il Procuratore della Repubblica di Brindisi, dott. Antonio De Donno, la signora Tilde Montinaro, sorella del compianto Antonio Montinaro (caposcorta del giudice Giovanni Falcone), la dottoressa Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, e la professoressa Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte (assessore del Comune di Nardò).

Per il progetto “Legalità In-Formazione” alcuni studenti hanno quindi preparato un ppt, per illustrare i punti salienti delle testimonianze raccolte da coloro che avevano sperimentato direttamente la lotta alla mafia, e un breve rappresentazione teatrale.

Quest’ultima ha messo in scena un ipotetico dialogo nell’aldilà tra il giudice Borsellino, Antonio Montinaro e Renata Fonte: i tre ribadiscono che la mafia può essere sconfitta, ma solo se la gente, e soprattutto i giovani, si schierano dalla parte della giustizia, della legalità e quindi dell’antimafia!

Liceo Scientifico “Fermi Monticelli” – Brindisi